I benefici del sale
Nonostante venga spesso demonizzato con l’accusa di aumentare l’ipertensione e la ritenzione idrica, e il suo consumo sconsigliato spesso senza reale cognizione di causa, il sale è invece indispensabile per un gran numero di funzioni all’interno del nostro organismo. Infatti, oltre a insaporire e valorizzare pressoché ogni tipo di alimento, rendendolo estremamente gradevole al palato, è utile per mantenere il corretto pH dello stomaco, fondamentale per una buona digestione degli alimenti, così come per migliorare la qualità del sonno, aiutando a controllare i picchi di adrenalina che spesso tengono svegli la notte e riducendo così i livelli di stress. Questo minerale assume poi primaria importanza anche per quanto riguarda la trasmissione neurologica poiché, trattandosi di un buon conduttore, favorisce la trasmissione degli impulsi nervosi e la regolazione della pressione. Ma i suoi benefici non finiscono qui: stiamo infatti parlando anche di un naturale antistaminico, in grado di migliorare il metabolismo, i segnali della sazietà e la regolazione dei livelli di insulina, contribuendo così al controllo della glicemia.
Bisogna sapere che, oltre al classico sale bianco da cucina di origine marina, esistono molte altre tipologie di sale di origine, colore e proprietà differenti. Il comune sale bianco infatti, per essere estratto, viene raccolto nelle saline a seguito dell’evaporazione dell’acqua marina e in seguito trasportato in raffineria per essere lavorato con tutta una serie di anti-agglomeranti chimici che, se da una parte impediscono la formazione di grumi, dall’altra finiscono spesso per avere ripercussioni sulla nostra salute.
E allora come fare a godere di tutti questi benefici senza dover scendere a compromessi per quanto riguarda la tua salute? La soluzione a tutte queste controindicazioni può essere cercata in un composto che, pur essendo sale come lo conosciamo non proviene dal mare, ormai eccessivamente inquinato, ma dalle miniere, nelle quali si è depositato gradualmente nell’arco di milioni di anni in una forma già estremamente pura in natura. Tra i vari siti di estrazione presenti sulla Terra, probabilmente la fonte più ricca di questo sale estremamente pregiato è quella collocata alle pendici dell’Himalaya, da dove viene estratto l’omonimo composto. Il sale rosa dell’Himalaya è infatti senza alcun dubbio il più puro e completo presente sul globo terrestre e questo perché non viene raffinato, o trattato chimicamente in alcun modo, diventando perciò particolarmente indicato per l’uso alimentare.